martedì 5 giugno 2018

GiosporTime ... 1^ edizione





Finalmente il nostro primo torneo organizzato dal settore volley della Giosport, quanto impegno ..... ma quante soddisfazioni!



Sveliamo subito il finale: è stato un grande successo!

Da anni desideravamo organizzare un torneo che coinvolgesse tutto il nostro settore, volevamo far partecipare più gente possibile e finalmente, grazie anche alla spinta emotiva fornitaci da Marcello, nostro responsabile del settore volley, ci siamo lanciati.

Inizialmente avevamo pensato di fare tutto in una giornata, con minivolley e U13, identificando la festa della Repubblica del 2 giugno e siccome da cosa nasce cosa .. ci siamo allargati e presi tutto il weekend.

Eravamo ambiziosi ma temevamo di essere pochi, impreparati, quindi ci siamo limitati a pensare di proporre panini con affettati, patatine , popcorn e bibite ma niente allestimento di cucina (salamelle, patatine ecc.). Poi abbiamo chiesto aiuto ai nostri cugini del basket, ormai esperti nel gestire il famoso SpaceGiò con anche atleti internazionali e piano piano abbiamo acquisito fiducia ed entusiasmo.
La prima riunione del gruppo organizzatore vedeva coinvolti Livio (factotum e anima del settore), me (responsabile del settore giovanile e allenatore U13), Giuseppe (allenatore minivolley) Doriana, Alessandra e Adelmo (genitori della U13), Massimo e Salvo (genitori del minivolley) ed Emilio (responsabile settore basket). Ci siamo fatti raccontare cosa sarebbe servito acquistare, che attrezzature fossero necessarie e piano piano abbiamo aggiunto roba (magliette, libretto, sponsor, striscione, cibo) fino ad avere un quadro apocalittico con domande del tipo: "Quanta gente dovremo coinvolgere?", "Ce la faremo?", "e se non vendiamo nulla?", "Quanta perdita economica ci possiamo permettere?"

A tutte queste domande la risposta era sempre la stessa: "Vogliamo far divertire le ragazze e vogliamo presentare il settore volley al mondo, quello che costa costa."

Abbiamo deciso però di ridurre alcune spese perciò abbiamo ordinato magliette solo per la U13, medaglie e peluche per il minivolley, ci siamo fatti in casa le grafiche e il libretto ma abbiamo aggiunto nel menù le salamelle, le patatine fritte e i wurstel.

Per il nome del torneo abbiamo pensato di coinvolgere le atlete della U13 e tra tutte le proposte arrivate, ci è piaciuto il nome "GiosporTime" (proposto da Flavia); partendo da questo mi sono inventato un'idea di logo e di regolamento del torneo con set a tempo invece che a punti, mia figlia Alessandra ha costruito le grafiche dei loghi, dei volantini e del libretto, il mio amico Mimmo di Videomakers.net ha trasformato le nostre idee in file vettoriali da passare alle aziende addette alla stampa delle magliette. Abbiamo scatenato tutti i genitori alla ricerca di sponsor e con varie notti di lavoro per costruire e impaginare il tutto, abbiamo portato a termine il libretto del torneo, completato da un discorso introduttivo meraviglioso di don Alberto.

Nel frattempo la macchina organizzativa era partita e con la supervisione di Doriana, abbiamo cominciato a scandagliare i vari supermercati della zona in cerca di offerte su bibite, cibo e accessori vari.






Una mamma (Nina) ci ha preparato 200 crèpes






altre mamme hanno preparato le torte, abbiamo aggiunto magliette STAFF per chi si prestava a collaborare e , con ansia crescente, ci siamo trovati venerdì 1 giugno alle 14:30 per cominciare a smontare/trasportare/rimontare il parco torneo fuori dalla palestra.

Sollevare tavoli, griglie, panche, freezer, gazebo, tagliare l'erba, trasportare il tutto con più viaggi in camion (grazie al nostro presidente Pietro) e quindi rimontare ... quanta fatica, quanto sudore, quanta gente disponibile ad aiutare!






Qui vediamo Livio all'inizio della avventura trasporti, ancora bello fresco :









Qui Giuliano, Pietro e Livio al montaggio gazebo e griglia per salamelle:









Qui sfruttamento minorile per preparazione posate delle crèpes









Nelle prossime foto il montaggio dell'arco























Per la parte tecnica abbiamo pensato a soluzioni che facessero partecipare il più possibile le ragazze, quindi per il minivolley si sono sfruttati 2 campi in contemporanea e gironi + finali. Per la U13 set con durata fissa di 10' + timeout e cambi volanti. Tanti dettagli organizzativi curatissimi, fogli excel con le classifiche, stampe aggiornate ad ogni part ita, fascette e fischietti nuovi e dedicati per ogni arbitro, segnapunti, refertisti, orari differenziati per la pausa pranzo.

Molto utile la presenza costante di fotografi per la associazione "Simone for Children" con continui provini visibili su parete e computer e acquistabili direttamente in palestra.

1 giorno: sabato 2 Giugno
La giornata è iniziata all'alba per montare l'arco rosso all'ingresso e sistemare palestra,. zona bar e cucina. Le partite del minivolley si sono rivelate da subito cariche di entusiasmo; come potete immaginare è poi impossibile fermare le bambine e per quelle non impegnate nelle partite avevamo approntato uno spazio esterno controllato costantemente da una mamma. Abbiamo registrato anche un piccolo infortunio a una bambina, che si è ripresentata più tardi con il gesso al braccio. Giusto per la cronaca , le finali del minivolley si sono concluse in tripudio generale con la vittoria della Giosport.
Belle ed emozionanti le premiazioni, davvero le bambine trasmettono un entusiasmo incontenibile e coinvolgente, un gruppo di mamme, che ho ribattezzato "mamme pazze", erano più euforiche delle proprie figlie.

Successivamente c'è stata una partita esibizione delle nostre 2 squadre U16 e la possibilità di fermarsi anche per cena, anche questo è stato un bel momento di condivisione con Marino, ribattezzato "dove c'è Marino c'è il vino" che aveva appresso il suo personalissimo e rifornitissimo frigo-bar.

Smontaggio arco, pulizia piastre, riordino cucina e verso le 22:30 la prima giornata, intensa e bellissima, era già in saccoccia.

2 giorno: domenica 3 Giugno
Anche questa iniziata all'alba con il montaggio dell'arco e il ripristino di tutte le aree. Verso le 8:30 Alessandra e Giulia (responsabili accoglienza) hanno distribuito il pacco regalo alle squadre U13 parteci. panti (contenenti magliette, fischietti e libretti) e successivamente tenuto il briefing per spiegare le regole e indicare le varie zone a disposizione.





Qui io insieme alle splendide Giulia e Alessandra










Alle 9:15 (già in sensibile ritardo) è iniziato il torno U13, con noi organizzatori tecnici impegnati a gestire arbitraggio, referti e soprattutto il tempo. E' stato emozionante perchè la incognita tempo ha caratterizzato i momenti più intensi, con allenatori che ad ogni pounto controllavano il tabellone per decidere e modificare le strategie e set vinti al fotofinish sul suono della sirena. Il set decisivo della sfida tra Giosport e Vanzago è stato l'esempio più eclatante di come questa gestione fosse azzeccata. A circa 30" dal suono della sirena Vanzago era avanti di 2 punti, l'azione si è conclusa a favore di Giosport che si è portato a 1 punto. La nostra alzatrice Sara è andata in battuta e a 4" dal suono della sirena ha rimesso in gioco la palla! A quel punto l'azione doveva essere portata a conclusione, interminabile, con scambi ripetuti da una parte e dall'altra finita con punto alla Giosport. Il punteggio era quindi 12-12 e serviva un ultima azione per determinare la squadra vincitrice del set. Altra azione interminabile e con immenso entusiasmo l'ha spuntata Giosport. In quel momento la palestra era completamente piena grazie al fatto che si era appena conclusa la S: Messa al piano di sopra. Un tripudio.
Una cosa simile si è riverificata anche nel pomeriggio tra altre 2 squadre, mi ha tolto ogni dubbio sulla validità di questa formula.
Le gare sono state di buon livello ed equilibrate, alcune squadre hanno espresso alto tasso tecnico offensivo, altre grande qualità difensiva e alla fine ci si è giocato tutto nello scontro Parabiago-Giosport, di alta intensità emotiva ma caratterizzato anche da tanti errori penso dovuti alla stanchezza della giornata. Vincendo lo scontro diretto, Parabiago è volato in finale e poi vinto contro Vanzago (squadra rivelazione del torneo in quanto U12). La finale 3-4-5 posto in modalità avulsa, ha consentito ai Gabbiani di Galliate di chiudere al 3 posto, nonostante durante la fase a gironi avessero totalizzato pochi punti, sono usciti nel momento che conta.

Io ho vissuto la giornata praticamente tra panchina e tavolo giuria ma tutti quelli che ho incontrato mi hanno riferito di un successone della manifestazione, una gestione organizzativa eccellente, ed era la nostra 1^ edizione!

Abbiamo appreso bene dai cugini del basket e abbiamo avuto la fortuna di avere un gruppo genitori che si è fatto in 4 per la riuscita delle 2 giornate.








Le ragazze si sono molto divertite e hanno passato un sacco di tempo in compagnia aumentando l'affiatamento tra loro.













Noi abbiamo speso tante energie ma siamo davvero molto soddisfatti, ci siamo riusciti e anche bene!

E la parte economica che tanto ci preoccupava? Da una prima analisi dei conti sembra che abbiamo chiuso senza perdita.

Che dire di più? ci vediamo ala prossima edizione!

Vi lascio con una parte dei volontari che hanno reso magnifico questo torneo











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mercoledì 21 febbraio 2018

karaoke inglese facilitato



Non ho trovato una definizione di quello che intendo, si tratta di un piccolo aiuto per chi non conosce bene l'inglese e ha però piacere a cantarne le canzoni




Quando ero molto giovane avevo un amico che non conosceva l'inglese e non ne voleva sapere di impararlo, gli dava forse fastidio. Tra di noi avevamo anche inventato un codice per poter scrivere quello che volevamo senza farlo riconoscere da altre persone e così ho pensato , nel mio piccolo e fin dove potevo, di facilitargli la pronuncia di frasi in inglese trascrivendole in formato italiano , ok non riesco a spiegarmi bene? ecco un esempio:

frase inglese :

You are my wonderful friend

trascrizione facilitata con pronuncia in italiano:

iù ar mai uonderful frènd

una delle applicazioni più interessanti che mi vengono in mente per usare questo metodo è il karaoke. Spesso su youtube si trovano video di canzoni famose con il testo inglese per fare karaoke (vedi il box in fondo a questo articolo) ma per alcuni rimane comunque complicato. Ecco in un esempio di una canzone meravigliosa di James Taylor come intenderei scrivere i testi sopra al video: You've got a friend

When you're down and troubled
And you need a helping hand
And nothing, nothing is going right

trascrizione facilitata:

uèn ior daun en trabol
end iu nid en elping end
en nofing, nofing is goin rait


magari se avessi tempo potrei fare dei video con sovrapposta la pronuncia semplificata, così da aiutare chi avesse voglia di gustarsi dei miti della canzone ma senza capacità o tempo per imparare testo e pronuncia originale.

Qui di seguito lascio alcuni link che riprendono il tema simulando un dizionario o fornendo suggerimenti su come migliorare la pronuncia dell'inglese:

dizionario-pronuncia

pronuncia-guida

qui invece testo originale, testo semplificato,traduzione e video con il karaoke originale della canzone: "You've Got A Friend"

testo originale:

When you're down and troubled and you need a helping hand
And nothing, whoa, nothing is going right
Close your eyes and think of me and soon I will be there
To brighten up even your darkest nights

You just call out my name, and you know wherever I am
I'll come running, oh yeah baby, to see you again
Winter, spring, summer, or fall
All you got to do is call and I'll be there, yeah, yeah, yeah
You've got a friend

If the sky… above you should turn dark and full of clouds
And that old north wind should begin to blow
Keep your head together and call my name out loud now
Soon I'll be knocking upon your door

You just call out my name, and you know wherever I am
I'll come running, oh yes I will, see you again
Winter, spring, summer, or fall, yeah
All you got to do is call and I'll be there, yeah, yeah, yeah
Hey, ain't it good to know that you've got a friend?

People can be so cold
They'll hurt you and desert you
Well, they'll take your soul if you let them
Oh yeah, but don't you let them

You just call out my name, and you know where ever I am
I'll come running to see you again
Oh baby, don't you know about
Winter, spring, summer, or fall

Hey now, all you have to do is call, Lord, I'll be there, yeah, yeah
You've got a friend. You've got a friend, yeah
Ain't it good to know you've got a friend
Ain't it good to know you've got a friend
Oh, yeah, yeah, you've got a friend









testo con pronuncia semplificata:

uèn ior daun en trabol
end iu nid en elping end
en nofing, nofing is goin rait

clooos ior ais end finc of mi, en sun ai uill bi dèr
tu braiden ap iven ior darcness naitz

iu giast coll aut mai neim, end iu nooo uerever ai em
aill cam runin, tu si iu eghein
Uinter, Spring, Sammer or Foooll
Oll iu got tu du is coooll end aill bi dèr iè iè iè
iu got e frend

if de scai, abov iu, shull toern darc end full of claudz
End det old norf uind shuld begin tu bloooo
kip ior ed tugheder end coll mai neim aut laud nau
Suuun aill bi nockin apon ior dooor

iu giast coll aut mai neim, end iu nooo uerever ai em
aill cam runin, tu si iu eghein
Uinter, Spring, Sammer or Foooll
Oll iu got tu du is coooll end aill bi dèr iè iè iè
ei eintit gud tu noo det iu got e frend?


Pipol ken bi so cold
deillart iuen desert iu
uell, deill teik ior sool if iu let dem
o iè, bat dont iu let dem

iu giast coll aut mai neim, end iu nooo uerever ai em
aill cam runin, tu si iu eghein
o beibi, dont iu nooo ebaut
Uinter, Spring, Sammer or Foooll
ei nooo. Oll iu èv tu du is coooll, Lord aill bi dèr iè iè iè
eintit gud tu noo iu got e frend?
eintit gud tu noo iu got e frend?







traduzione:

Tu Hai Un Amico

Quando sei giù, pieno di problemi
e hai bisogno di un aiuto
e niente, niente va nel modo giusto
chiudi gli occhi e pensami
e subito io sarò là
per illuminare anche le tue notti più buie

Semplicemente urla il mio nome
e sai che ovunque sarò
verrò di corsa per rivederti ancora
inverno, primavera, estate o autunno,
tutto ciò che devi fare è chiamare
ed io arriverò, sì
tu hai un amico

Se il cielo sopra di te dovesse diventare scuro e pieno di nuvole
e se quel vecchio vento del nord iniziasse a soffiare
mantieni salda la tua testa ed urla forte il mio nome
e subito busserò alla tua porta
semplicemente urla il mio nome
e sai che ovunque sarò
verrò di corsa per rivederti ancora
inverno, primavera, estate o autunno,
tutto ciò che devi fare è chiamare ed io arriverò

Non è bello per te sapere che hai un amico?
la gente a volte è così fredda
ti feriranno e ti inaridiranno,
beh, prenderanno la tua anima, se glielo permetterai
oh si, tu non lasciarglielo fare

Semplicemente urla il mio nome
e sai che ovunque sarò
verrò di corsa per rivederti ancora
inverno, primavera, estate o autunno
tutto ciò che devi fare è chiamare
ed io arriverò, sì
tu hai un amico, tu hai un amico
non é bello per te sapere che hai un amico?
non é bello per te sapere che hai un amico?
si, si, tu hai un amico.

buon divertimento



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lunedì 19 febbraio 2018

Compleanni




Oggi si festeggia il 10^ compleanno di questo blog e di conseguenza il 90^ di mio papà.
Mi sembra un ottimo motivo per scrivere qualche riga ..



Era il 19 Febbraio del 2008 e volevo regalare una cosa particolare a mio papà in occasione dei suoi primi 80 anni, una cosa insolita, una specie di album dei ricordi digitale in cui avrei scritto della nostra storia, di noi, delle avventure vissute e di come lui me le raccontava. Non sapevo che da lì a poco sarebbe stata l'unica fonte di ricordi della mia famiglia di origine.

Poi forse questo blog ha preso anche una piega diversa , un tentativo di imparare a scrivere, di imparare a prendersi in giro e ridere delle piccole disavventure della vita che per me sono diventate "vighissitudini" una specie di mix tra vicissitudini della vita e "vighi" che è il nickname con il quale sono conosciuto nel web, quello di VideoMakers.net. (sito numero 1 in Italia nell'ambito delle guide/recensioni/articoli/community sul mondo delle riprese e produzioni video)

Ad un certo punto sono stato preso da altro e non ho avuto costanza nello scrivere storie, me ne dispiace, soprattutto perchè adesso non c'è più nessuno che mi racconta cosa succedeva quando ero piccolo io o quando erano piccoli i miei genitori. I racconti di mio papà non ci sono più dal 5/8/2013 e quelli di mia mamma se li è portati via il sig. Alzheimer. Rimangono quelli che ho ancora la fortuna di ricordare io e sarà bene che mi affretti a ricominciare a scrivere, perchè ne possano poi godere un giorno, anche i miei figli.

Ma oggi è e rimane un giorno di festeggiamenti.

90 anni!
Se mio papà fosse ancora qui, compirebbe appunto 90 anni ma lo sento talmente presente e vicino, come altri amici/fratelli che ci hanno lasciato, che è giusto dire che li compie. Oggi.

10 anni!
di blog e di vighissitudini. Alcune sono un po' tristi ma tantissime se le rileggo mi fanno ridere come nel momento in cui mi sono capitate, riesco quasi a sentire gli odori del momento e riconoscere le situazioni e i personaggi che erano coinvolti. E' importante scrivere e ricordare dei momenti divertenti perchè un sorriso ti mette sempre di buon umore, può indirizzare una giornata e le decisioni che devi prendere.Io che notoriamente sono un Calimero (pubblicità dei tempi passati) ho imparato a provare piacere nel rileggere le mie simpatiche disavventure.

60 anni !
di un fraterno amico. Settimana scorsa eravamo alla sua e una delle cose carine della serata è stata ritrovare amici che non vedevo da anni, raccontarsi di come la vità ci ha plasmato e ridere nuovamente di vecchi aneddoti, alcuni ancora esilaranti.

Raccontare ... sorridere .. condividere .. amare ... cosa può venirmi in mente di più bello?

Cercherò di scrivere aggiornamenti più frequenti che ogni 2/3 anni ma nel frattempo, per non distogliere il pensiero dalla giornata:

Auguri !

e ben ritrovati.


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