martedì 29 settembre 2009

Auguri Alessandra






oggi è il suo compleanno e per me è un giorno denso di ricordi felici. Come da foto: "Auguri per ogni sorriso che ti farà stare bene, per ogni sogno che vorrai realizzare, per ogni speranza che ti scalderà il cuore ..."




In questo momento sono più vecchio anche io perchè i figli crescono e tu non te ne accorgi perchè li vedi tutti i giorni, succede che hai dei momenti in cui però se ti fermi capisci che il mondo si muove , capisci che non hai più di fronte dei bambini ma delle persone. Ai miei tempi, all'età di Ale io ero un ragazzino che pensava solo al calcio e a giocare in cortile e in oratorio con gli amici. Adesso secondo me i nostri figli sono molto più grandi. La mia bambina non è più una bambina e spesso la cosa mi spiazza. Quanti ricordi belli di momenti felicissimi passati con Ale. Il primo, indimenticabile l'avevo descritto in un vecchio articolo, ne estraggo la parte relativa al momento della nascita:

" .... Quel 29 settemre Ale è arrivata al secondo piano nella sua incubatrice. Eravamo in tanti ad attenderla davanti all'ascensore del piano : nonni e zii naturalmente. Fino a un istante prima tutti a interrogarsi sul fatto se fosse già nata (sapevamo già che sarebbe stata una femminuccia), tutti a chiacchierare anche con me che ero agitatissimo e impaziente. Avevo imparato con precisione a capire se l'ascensore in viaggio dall'ultimo piano fosse indirizzato al nostro: questo piccolo dettaglio mi preservava dall'agitazione dei nonni che invece sussultavano ogni volta che la lucina rossa si accendeva. C'è stato un momento in cui ho capito che stava arrivando, me lo sentivo dentro, così mi sono spostato ma non avevo fatto i conti con la curiosità di tutti gli altri e quando si aprirono le porte dell'ascensore, finii in terza fila, dimenticato da tutti. Solo la voce dell'infermiera che diceva "Dov'è il papà ?" mi permise di riemergere con fierezza e di vedere Ale in tutto il suo splendore. Quello è il momento in cui sono diventato papà ! Poi il piacere di essere invitato al lavaggio, a tenerla in braccio per la prima volta, credo di aver praticato lì la mia prima lezione di apnea statica. Statica perchè ero praticamente di marmo, statuario e senza respiro: forse avevo paura di rovinarla ? Il primo ricordo di mia figlia, che bello ! ..."

Prima di allora ci sono ricordi di Ale nella pancia del mio angelo grande. Eravamo in vacanza a Pozza di Fassa e a Milano c'era un caldo insopportabile. L'albergo che avevamo trovato era un semplicissimo 2 stelle, frequentato in prevalenza da nonnini e gestito da una energica signora trentina. Tutti avevano preso in simpatia Anna e la coccolavano, La padrona ci trovò posto per ulteriori 8 giorni per risparmiarla dal caldo. Ale stava scalpitante nel suo piccolo mondo. In quell'albergo siamo poi tornati con Ale insieme ad Emy Rosy e Lele ma di quella vacanza abbiamo prevalentemente un ricordo duro, di un viaggio panico in elicottero per andare in ospedale a Cavalese e poi a Trento. Convulsioni da ipoglicemia. Il giorno prima Ale aveva vomitato sulle curve di montagna e non aveva recuperato per cena, nè liquidi nè cibo. La mattina ... va beh .. sto cercando ancora di rimuovere questo ricordo perciò non ne voglio parlare... solo di cose belle. Se sfoglio l'album delle foto ne trovo di carinissime, con il suo nasino speciale, con i suoi sguardi che ti compravano fino al profondo del cuore. I nonni ne erano innamorati, noi ne eravamo innamorati e non posso pensare altrimenti di nessuno. Il tempo passa veloce, ci vorrebbero pagine e pagine per raccontare aneddoti, cose simpatiche ma anche preoccupazioni. A scuola è sempre stata bravissima, in oratorio e con gli amici anche, a pallavolo la miglior palleggiatrice che abbia allenato. Adesso è il momento della adolescenza e di affrontare salite e prendere decisioni, la vedo tosta, la vedo piena di capacità e di entusiasmo e la vorrei lanciata verso tutti i suoi obiettivi più belli. Quando sta lontana da casa mi sforzo di pensare che non devo cercarla per intossicarla sul "come stai" "dove sei" "quando torni" ma come papà sono apprensivo e non riesco a pensare a un momento senza di lei. Noi 2 che siamo come cani e gatti, che discutiamo delle cose più assurde e più banali (come chi si deve alzare a prendere l'acqua a tavola e su chi lascia il rotolo vuoto di carta igienica). Discutiamo anche di pallavolo e mentre vedo in lei delle potenzialità tecniche ne vedo anche un futuro da allenatrice. La cosa che più mi piace di lei è che è adorabile con i bambini ed è impossibile che loro non stiano bene con lei. Quello che mi piace meno ma che deve aver ereditato da me è che è testarda come un mulo ... ecco perchè ci sono spesso scintille tra noi. Se poi è disordinata, casinista, accanita lettrice di libri come posso essere troppo severo con lei ? io in fondo come sono ?

Concludo ringraziando Ale per la sua presenza nella nostra famiglia, un raggio di sole anche se in questa età turbolenta , mi tiene obbligatoriamente in allenamento :o)

Buon compleanno da papigno !

Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito



Continua la lettura ...

venerdì 25 settembre 2009

running o jogging ? aiuti




Una volta visti motivazioni e obiettivi cercherei di capire se qualcosa può aiutarci a raggiungere questi ultimi. Gli aiuti/spinte possono essere fisici (ma non doping) o virtuali (dal WEB). Avevo una foto più interessante da mettere riguardo alla "spinta" ma per pudore la consegno solo su richiesta ...



Questo è il mio 3° articolo riguardo alla corsa. Ho raccolto qualche commento da amici, qualche suggerimento tecnico, qualche esperienza interessante e qualche motivazione nuova. Ne cito un paio che mi arrivano dagli amici di runnerplus.com :

"è bello soffrire per aggiungere quel centinaio di metri in più della volta prima o rosicchiare qualche secondo in più di velocità al chilometro" da jixieMILANO


"Ho cominciato a correre per dimagrire e poi a dimagrire per correre più veloce" da paoloboza


Detto questo sono al punto che ho scritto quali motivazioni mi portano a correre, ho pensato a degli obiettivi da raggiungere e ora che li ho mi guardo intorno. Come posso non desistere? come posso raggiungerli facendo meno fatica ? Seguitemi :

Cose che aiutano a raggiungere l'obiettivo

Sgomberiamo immediatamente il campo da pensieri malsani che vanno in direzione Doping e che non voglio nemmeno sentire da lontano, io vorrei parlarvi intanto del "rinforzo" non quello muscolare ma psicologico. Avere la sensazione che stai andando nella direzione corretta, sentire dei benefici. E' un po' la classica pacca sulle spalle o il "bravo continua così" che ti dice l'allenatore o l'amico.
E' importante il "rinforzo" e tutti ne abbiamo bisogno.

1) la prima cosa che ti da una mano è avere degli amici.
Amici non in senso generico ma che sono appassionati come te o che lo stanno diventando (appassionati). Confrontandosi con loro puoi verificare eventuali errori di pianificazione dei tuoi obiettivi, puoi verificare i miglioramenti e soprattutto farti spronare.

2) anche amici "virtuali"
Essendo ormai in un'era tecnologica non posso fare a meno di suggerire anche aiuti "virtuali" che non provengono dalla tua stretta cerchia di amici che puoi vedere di persona. Sto parlando di community sul WEB, di forum tematici legati appunto al running. Fuori dalla mia cerchia io ho trovato un gruppo di persone che ha come interesse la corsa. L'ho trovato passando da google, cercando risposte a un problema che avevo con il sensore Nike+, quello che si inserisce nella scarpa e che trasmette all'iPod i dati della corsa. Questo gruppo, mi sta aiutando a mantenere la rotta con appunto una "pacca sulle spalle", con dei consigli sull'allenamento, con la possibilità di confrontarsi e di partecipare a sfide a distanza. E' con piacere che vi presento il fantastico mondo dei runners italiani

Anche in questa community il mio nick è vighi e il sito Runnerplus mi permette cose interessanti oltre a fare amicizia con amanti della corsa. Una volta costruito il tuo profilo, puoi tenere traccia delle corse che fai, puoi scaricarle direttamente dal sito Nike se hai un sensore Nike+ oppure le puoi creare a mano (cercando di essere onesto!).
Puoi vedere e analizzare grafici, selezionare le tue corse per ritmo al Km, per durata, per lunghezza, per mese , anno ecc. Puoi partecipare a sfide con runners di tutto il mondo, sfide tra uomini e donne come ad esempio quella famosissima dello spot Nike in cui si vede Ibra che saluta con la manina o Roger sull'ascensore o Eva Longoria che butta le scarpe del marito Parker. Lo spot era impostato sul sensore per iPod ma le sfide si possono fare anche senza tale oggettino.


3) le sfide
Sempre legato al sito precedente è estremamente interessante iscriversi a sfide con gente che nemmeno conosci e vedere come questa sola iscrizione ti sia di aiuto e di spinta quando sei indeciso se correre o meno, anche se è una distanza breve di pochi Km. Le sfide sono tra runnersdi tutto il mondo, la più famosa è proprio quella dello spot Nike tra uomini e donne. Ognuno può inventarsi una sfida e una volta messe le regole non fa fatica a gestirla, fa tutto il sito.

Io sto partecipando a queste sfide :

-) RUNNER+ Sep 2009 Novice Distance Race
cioè chi fa più Km nel mese di settembre ma solo se è un novizio perciò non sono ammesse corse più lunghe di 10 Km, al momento sono nei primi 3 sfidanti ! Oggi addirittura al primo posto ma gli atleti americani non hanno ancora corso :o)

-) Men Vs Women
quella appunto dello spot Nike descritto sopra

-) Battle of the ages
una sfida per età, io appartengo al gruppo dei nati dal 1960 al 1964

e ce ne sarebbero tantissime altre.


4) correre in compagnia
E' il segreto di pulcinella ma vale la pena ricordarlo: quando si corre in compagnia lo sforzo diminuisce, sarà la possibilità di chiacchierare (se si va al tuo ritmo), sarà il piacere di condividere uno sport, sarà qualcosa che non so spiegare ma funziona davvero. Lo si può fare mettendosi daccordo con un amico, un vicino di casa, oppure si può iscriversi a gruppi podistici che la domenica mattina partecipano a corse di paese. Se il gruppo podistico è fatto da tuoi amici è immensamente più bello. Io parlo del gruppo dei canisciolti anche se non mi sono ancora iscritto ma ne seguo le gesta sul WEB. Ne fanno parte Ambro, Luca, Ruggiero, Albe e tanti altri e potete vederli a questo link: canisciolti Domenica mattina cerco di andare con loro a fare una piccola gara a Rho ma dato il mio attuale livello mi potrò permettere solo la 6Km


5) una discreta preparazione fisica
Però questa cosa servirebbe di più per eventuali miglioramenti anche sensibili. Per iniziare a correre non serve altrimenti non cominciamo mai. Trattando però di aiuti, avere un miglioramento muscolare con esercizi di ginnastica dedicati alla corsa non è da trascurare.

6) integratori
qui non mi infilo solo per completa disinformazione sull'argomento e per paura appunto di sconfinare nel doping. Mi limito a dire che ci sono aziende del settore che forniscono barrette di aminoacidi ramificati, gel stimolanti ecc. ma che siccome nascono dall'esperienza di runner professionisti e sono legate all'alimentazione, non sconfinano nel doping

7) una sana alimentazione
e già questa va infilata ovunque vero ? :o) Non sto parlando di dieta ma di sana alimentazione. Se per esempio la domenica mattina ho in programma una 10 Km non è una idea saggia trascorrere il sabato sera attaccato alla bottiglia della grappa, nemmeno se sto con gli amici :o) Non dico di diventare dei fanatici ma sapere cosa regola il processo metabolico non è male

8) libri
Ci sono tantissimi libri interessanti che trattano la corsa anche dal punto di vista scentifico, di quello che succede all'interno del nostro corpo quando mettiamo in moto i muscoli. Cosa bruciamo, come lo bruciamo. Uno di questi libri mi ha iniziato al piacere della corsa : "Correre è bello" di Enrico Arcelli .
Ci sono poi libri che trattano di allenamenti e quindi riportano tabelle. Tra i tanti mi è piaciuto: "il libro completo della corsa" di Jeff Galloway

9) ascoltare musica
Ho sempre corso senza finchè non mi hanno regalato un lettore MP3 portatile, una marca che non ricordo. Era abbastanza complicato da utilizzare sia per caricarci la musica che per l'accesso in corsa. Lo ritenevo abbastanza divertente ma niente in confronto a quando ho scoperto (regalo del mio angelo) l'iPod ! Chi non lo ha mai provato non può nemmeno sapere che differenza ci sia. Non è solo comodo da navigare, con la sua rotellina è anche un nuovo mondo da esplorare. Tramite iTunes si carica e scarica musica/video/audiolibri. Un giorno spenderò più tempo per elogiare questo oggettino stupendo.

10) usare oggetti tecnologici
Ce ne sono a bizzeffe nel campo degli orologi, cardiofrequenzimetri, GPS. Io utilizzo un oggetto che si chiama Nike+ Sport Kit che consiste di un sensore da mettere nella scarpa (se hai una Nike c'è un vano apposito) e da un ricevitore da attaccare all'iPod. Visto che mi piace ascoltare la musica mentre corro, viee unita anche l'informazione relativa a quanto corro, a che passo, quanto manca al mio obiettivo. C'è anche un tasto per richiamare una canzone "motivazionale" (impostata precedentemente). Una volta terminata la corsa i dati registrati si possono scaricare sul sito Nike+ (e poi mandati anche al runnerplus) e partecipare alle sfide di cui detto sopra. Il costo di questo oggetto è relativamente basso (29 € ) ma ci vuole l'iPod o anche l'iPhone. Io lo uso regolarmente e mi diverte.
Amici che corrono hanno invece abilità ad usare cardiofrequenzimetri GPS (Garmin) che ti dicono tutto quello che puoi sapere sulla tua prestazione : tempo totale, tempo medio, passo di corsa, battiti del cuore e migliaia di altre cose. Si scaricano i dati sul PC e si possono fare grafici, connettersi a google maps e vedere il percorso anche con l'altimetria. Il costo è decisamente sopra i 100 € ma quando corri è appassionante sapere, leggere e cercare di migliorarsi.

Siamo solo a settembre ma si potrebbe trarre spunto da ciò che vi ho segnalato, per fare regali insoliti per compleanni o feste natalizie.

Non ho citato volutamente l'abbigliamento tra le cose che ti aiutano a migliorare la prestazione. Non l'ho citato perchè lo ritengo un MUST, un dovere, da mettere in coda solo alla visita medico sportiva. Per correre non è vero che qualsiasi scarpa va bene, ricordatevelo perchè la possibilità di fare danni a se stessi è sempre in agguato. Non penso a cose assurde come correre con le scarpe normali ma per esempio correre con scarpe da "tennis" o con le Superga !!!!

Il resto dell'abbigliamento invece non è indispensabile ma aiuta a sentirsi meglio. Ormai da Decathlon si possono comprare capi di abbigliamento "tecnico" fatti con materiale che butta fuori il sudore e ci fa correre asciutti per tutto il tempo. Incredibile ? no, ormai si può avere per pochi €

Spero di aver detto tutto e nel prosismo articolo tratterò la parte WEB e metterò i link che più mi piacciono e utilizzo per calcolare percorsi, tempi, tabelle e per confrontarmi con gli amici.

ciao, Manu


Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito


Continua la lettura ...

martedì 22 settembre 2009

S. Maurizio - auguri e fiaccolata




Oggi è il mio onomastico anche se alcuni nemmeno sanno che mi chiamo Maurizio :o) Qualche spunto anche sulla fiaccolata di sabato scorso.





Oggi è S. Maurizio, sinceramente me ne ero completamente dimenticato ma il mio angelo mi ha svegliato facendomi gli auguri e la mia giornata è iniziata illuminata.

Come già lo scorso anno mi piace estendere gli auguri agli amici che in questo giorno festeggiano con me : Dippi, Russo, Missio, Reo, il coach di Samu.

Non è un nome molto utilizzato, sicuramente non in questo periodo. Non mi capita di sentirlo spesso in oratorio se non tra i papà eppure il mio nome mi piace, ringrazio papà e mamma per averlo scelto quasi 50 anni fa.

Molti non sanno che mi chiamo così perchè nella vita comune, per tutti sono Manu e qualcuno immagina che dietro ci sia il nome Emanuele ma non è così. Quando ero un ragazzo dell'oratorio di Vighignolo, quando ero educatore, suonatore di chitarra a messa e sempre presente in tutte le attività, c'era un bambinetto che abitava di fronte a casa mia e quando mi vedeva in cortile gridava "Manulissio". Non era capace di dire il mio nome completo. Gli amici hanno cominciato a chiamarmi Manulissio e da lì il passo a Manu è stato una conseguenza.

Sul WEB da anni sono "vighi" , ho usato questo nick perchè quando ho iniziato a lavorare il mio capo mi chiamava così, affettuosamente. Sono rimasto vighi per tutti e me lo sono tenuto per vari forum e siti. Anche questa cosa ha portato momenti di confusione perchè un giorno una azienda per la quale avevo svolto un lavoro video mi aveva preparato un assegno intestato a Maurizio Vighi creandomi qualche difficoltà al momento dell'incasso :o)

Oggi per una strana coincidenza è anche il compleanno della moglie del Dippi, la strana coincidenza è che lei è LA Manu, il marito è Maurizio e quindi sotto lo stesso tetto festeggiano con il mio nome e il mio soprannome. E' una cosa che mi ha sempre divertito.

Avendo esaurito le cose da dire ed essendo per definizione un grafomane ... vogliamo parlare della fiaccolata di sabato scorso ?

Fiaccolata in ricordo di Don Antonio Nava

Io non l'ho nemmeno conosciuto e prima di questa fiaccolata nemmeno sapevo che fosse stato nella nostra parrocchia. Va beh io sono un trapiantato, so tutto di Vighignolo e un mattone delal chiesa nuova è legato a me, come ci disse il Cardinal Martini alla inaugurazione. Invece di Sangio so solo le cose che a spizzichi mi raccontano e so quello che è successo da quando ci sono anche io : dal 1985 ufficialmente anche se frequentavo da prima il Perini insiema appunto ai ragazzi di Vighignolo. Strano che poi sia finito ad abitare a pochi metri da lì!

Ritrovo alle 7:45 alla pista ciclabile, io sono stato scelto come addetto alle riprese video e appena arrivo mi metto all'opera. Mi accorgo di aver lasciato il cell. acceso sul comodino di Samu e faccio una corsa (a piedi) verso casa. Quando torno sono già sudato e Sergio sta dando le istruzioni. Comunica gli equipaggi e i nomi di chi correrà, il mio nome non c'è. Ma come ? Niente problema quando vorrò correre mi infilerò in un gruppo, la scelta è stata fatta per garantirmi di non perdere nemmeno un momento dietro la videocamera. Però io sono già daccordo con Emy e Dippi che ci diamo il cambio sia alla guida dell'Ulysse che all'uso della Cam. Altro problema, Dippi non deve venire con me a guidare ... ma come ??? siamo daccordo da 1 mese ! Sergio dice che non importa e giusto questo mi fa abbastanza incavolare perchè conclude dicendo "dovevate mettervi daccordo prima" ... Sergio hai problemi all'udito ? :o) Si risolve il tutto mettendo insieme Gianni che fa il fotografo e Massimo, suo figlio, che avrebeb guidato la sua auto. Si parte per andare al Santuario della Madonna del sasso. Colonna di auto, riconoscibili per il fiocchetto arancione (uno lo ha già perso prima di entrare in tangenziale). Poco prima delle 9:30 siamo sul posto, bello, immerso nel verde, una statua di Papa Giovanni XXII domina la scalinata che sale verso il Santuario. E' il momento di scambiare 4 chiachiere e cominciare a raccogliere ricordi di Don Antonio. Molto bella anche la cappella dedicata al miracolo della Madonna ai piedi di un Castagno. Arrivano anche atleti degli altri 2 oratori che ricordano con noi e parteciperanno alal fiaccolata. Padre Angelo celebra la S. Messa e giusto in questo momento si fa luce in me che Don Antonio è stato una persona particolare, questa sensazione crescerà sempre di più nel corso della giornata. Il momento più toiccante della Messa è naturalmente l'accensione della fiaccola ma lo è soprattutto perchè arriva il Ciano ! E' uscito dall'ospedale proprio per questa occasione e sebbene in carrozzelal e debilitato è qui tra noi. Io il Ciano lo conosco solo da quando sono qui a Sangio ma nel tempo ho imparato che la sua presenza è stata la più importante per i ragazzi di questa parrocchia, i ragazzi che adesso sono papà e hanno la mia età. La fiaccolata nasce da una sua idea così come quella dello scorso anno per Don Peppino, senza di lui sarebbe stata meno bella. Accende la fiaccola e si esce sul piazzale per prepararsi alla partenza. Il primo tratto di 12 Km viene diviso in 8 tratti in cui 3 tedofori corrono con le maglie di ciascun oratorio. Roberto li chiama "puledri di razza". Il ritmo non è altissimo ma colpisce che Ambro si becca 1.5 Km completamente in salita. Si arriva al cimitero di Carnate dove è sepolto Don Antonio e c'è un altro momento di preghiera. Nemmeno il tempo di fare uno spuntino che la carovana riparte in direzione di Rho naturalmente con i soli nostri atleti. Il primo tratto viene fatto con il Ciano che porta la fiaccola e la consegna a Albe e Gigi. Via .. verso casa .. sono le 12:55.

Qui il primo appunto alla organizzazione che è stata encomiabile per tantissimi aspetti ma ha avuto qualche buco che sicuramente cercherà di colmare per la prossima volta. Tutto di fretta, tutto di corsa, visto che alla fine siamo arrivati a Rho con quasi 1h di anticipo no nsi potevano spendere 30' per mangiare tutti insieme i panini ? Sarebeb stato un bel momento di aggregazione.

La corsa si snoda per i 42 KM con tratti di circa 2 Km per ogni gruppo . Secondo me troppo lunghi i tratti e inutilmente corsi da 3 atleti contemporaneamente. Michele papà di Sonia, simpaticissimo autista dell'ambulanza farà altri appunti oltre a questo. La presenza dell'ambulanza è stata divertentissima e utilissima. Lungo il percorso qualche auto cercava di passarci facendo manovre al limite del civile e Michele prendendo il microfono urlava qualcosa che normalmente bloccava i malcapitati. Una volta un'auto guidata da una signora non ha più avuto il coraggio di sorpassare la carovana e si è infilata a sinistra in un parcheggio , forse a riprendere fiato :O)

E gli atleti ? tutto bene ?

Possiamo constatare che Pietro in qualità di presidente della Giosport aveva il potere di far diventare rossi i semafori lungo il suo percorso, così poteva tirare il fiato. Dippi si è beccato un tratto da 3,3 Km in mezzo a Monza e scalpitava, non riusciva ad andare piano, cosa che ha contribuito a spezzare le reni al Pierino :o)
Ambro si è beccato una salitona anche nel tratto verso Rho (dopo quella al Santuario). Leo è scoppiato inesorabilmente nella sua frazione e abbiamo dovuto raccattarlo sull'auto delle riprese/fotografie. Sergio, Roberto e Ciro hanno dato il meglio di loro al cambio cera nella fiaccola dimostrando di non capirci nulla e di avere un morboso attaccamento ai fiammiferi. Emy dopo il suo tratto è salito in auto con noi per consentire a me di correre con Livio e Paolino (Faust). Il mio tratto l'ho sofferto perchè dopo qualche ora seduto nel bagagliaiio a fare riprese, ero anchilosato, tendini freddi e bloccati e la partenza delle mie lepri è stata troppo elevata. Per convenzione ogni tanto io grifavo "OOOOOHH" come ai cavalli e Livio e Paolino rallentavano. Ogni tanto portavo io la fiaccola e cambiavo ritmo pensando che si sarebbero affiaancati ma questi 2 cavalli stavano sempre avanti a me ... 1.89 Km sofferti e troppo veloci, ho preso il tempo e li abbiamo fatti a 5'15" / Km quando Roberto aveva chiesto e previsto una media di 6'30". Morale: dovevo scegliere un gruppo più lento :O) Ruggiero si è fatto 3 tratti consecutivi per un totale di 7 Km ma lui è straallenato. Paolino (Beretta) non ha sofferto come lo scorso anno, stavolta si era preparato prima e anche se non correva bene come suo fratello, ha finito con il sorriso e la sua medaglia storica regalatagli da Don Antonio.

Alle 17:10 dopo 4h 15' siamo arrivati alla chiesa di Sangio con ultimo tratto percorso da un folto gruppo di atleti, compreso Sergio che sceso dalla moto, ha cominciato ad arrancare. Uno dietro di lui è inciampato e ha perso la cera lanciandola come fosse una catapulta di fuoco. Ci mancava solo un incidente a pochi metri dal traguardo.

Che dire quindi ? Ottima partecipazione, buona giornata e tutto secondo le previsioni, anche meglio. Non resta che prepararsi per la prossima volta che dicono sarà ancora più lunga.

ciao, Manu oppps ... Maurizio !

Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito








Continua la lettura ...

lunedì 21 settembre 2009

running o jogging ? obiettivi




Prosegue la mia analisi personale nell'universo corsa, dai suoi benefici a come renderla una cosa piacevole e utile. Dopo le motivazioni è il momento di vedere gli obiettivi.



Perchè devo vedere o meglio conoscere i miei obiettivi ? Cosa significa porsi degli obiettivi ? Non sono un medico, non sono uno psicologo e non sono un personal-trainer, tutto quello che dico o scrivo è frutto di una passione, innanzitutto per lo studio , poi per il miglioramento di sè, in sostanza per il sano desiderio di conoscere e non da poco per evitare di fare dei danni, che come dice il mio amico Tiziano "fallo soprattutto per la tua salute che e’ la piu’ importante di tutte le motivazioni."

Mi aggancio al commento del mio amico per dire che ne ho ricevuti altri, non pubblici qui nel blog (continuo a non capire perchè uno non può scriverli qui sotto al'articolo, anche se sono critici, ci mancherebbe.)Di questi commenti voglio citare in particolare i miei nuovi amici Runners di una community dei runners italiani che frequento da qualche settimana. Sono vanitosi (non tutti) ma soprattutto utili. Poco più avanti ne riparlerò come una delle cose che aiuta a raggiungere un obiettivo.

Cosa significa porsi degli obiettivi ?
Significa avere un traguardo o una meta da raggiungere, qualcosa a cui tendere, magari con la consapevolezza che è possibile farlo.

Ecco quest'ultima cosa è fondamentale !

Che caratteristiche deve avere l'obiettivo ?

1) per prima cosa deve essere MIO
deve riguardare me e non il mio collega o il mio vicino di casa.

2) deve essere raggiungibile
Sembra banale ma seguitemi con un esempio : se come obiettivo mi ponessi di diventare un calciatore dell'Inter, o se mi ponessi come traguardo di fare il giro del mondo a piedi sarebbe evidente l'impossibilità di soddisfarli. Impossibilità dovuta all'età, al contesto sociale (famiglia in primis) o alla concorrenza (Va beh se giocava Van der Meyde o se gioca Quaresma !!!) Questo è evidente per tutti , che bella scoperta, però in molti non si rendono conto di porsi obiettivi impossibili e pensano che la storia di "tendere sempre al meglio" sia valida in ogni situazione.
Avere un obiettivo irraggiungibile genera sconforto, frustrazione e in ultima analisi fa calare le motivazioni che lo hanno portato a intraprendere un percorso. Allo stesso tempo scegliere un obiettivo "possibile" non significa tendere al minimo o accontentarsi.

3) deve essere legato al mio contesto sociale
Legandoci al correre se mi pongo l'obiettivo di fare la maratona di Milano (quando ci sarà perchè continuano a spostare la data) in un tempo decente e senza smettere di correre è diverso che prepararsi a correre la mia amata "Vighignulada". Diverso perchè in base a cosa scelgo dovrò seguire un certo tipo di percorso, un diverso tipo di allenamento. Quello della Maratona comporta avere abbastanza tempo libero e il mio contesto attuale me lo impedisce. Devo sapere se posso garantire allenamenti lunghi di 3h consecutive

4) deve essere legato alle mie attuali capacità
Correvo qualche anno fa a tempi tali da non vergognarsi, adesso ogni volta che riparto la mia mente dice che sarebbe bello andare a quel ritmo ma peso 10 Kg e ho 15 anni in più, il mio fisico attuale non me lo consente a meno di correre incontro a gravi infortuni


Obiettivi personali

Detto che nel precedente articolo (motivazioni) ho cercato di buttar giù la maggior parte dei motivi per cui uno potrebbe iniziare a correre non posso fare a meno di valutare che già alcune di queste nascondono un obiettivo. Se dico che non posso permnettermi di fare la figura del ciccione ho già messo in conto che un primo obiettivo potrebbe essere quello di dimagrire o di sembrare più in forma. E' quindi difficile slegare le 2 cose (motivazioni <-> obiettivi). Diciamo che quando parlo dei miei personali intendo anche raggiungere un determinato ritmo di corsa , il passo al Km

Ogni tanto si sente parlare di minuti al Kilometro espressi in questo modo : 5'30"/Km

Altre volte si sente parlare di velocità : 12 Km/h

Io preferisco parlare di minuti/Km e i miei obiettivi sono legati a questo. Mi sono ripromesso di ottenere uan serie di obiettivi parziali e tendere poi al meglio ma in un arco di tempo più lungo:

Obiettivi a lunga gittata :
-) 1 Km in 4'59"
-) 5 K in 24'59"
-) 10 Km in 49'59"
-) fare una mezza maratona (21 Km)
-) iscrivermi e iniziare a preparare una Maratona

Obiettivi a vista (entro un paio di mesi):
-) 45' di corsa consecutivi (raggiunto il 13/9/09 con 52')
-) 1 Km in 5'30" (raggiunto il 11/9/09)
-) 5 Km in 28' 45" (5'45"/km) (raggiunto il 11/9/09)

-) 1h di corsa consecutiva
-) 1 Km in 5'20" (raggiunto il 16/9 con 5'09")
-) 3 Km in 16' 30" (5'30/km)
-) 5 Km in 27' 55" (5'35/km)
-) 10 Km in 57'


Alcuni dei miei obiettivi a vista sono stati già raggiunti e ne ho messi di altri.

Il primo obiettivo però è quello di avere pazienza e di non farmi male, è un consiglio che è arrivato dagli amici e che metto assolutamente in elenco.

Credo di aver esaurito quello hce avevo in mente e spero che sia stato utile a qualcuno. Nel prossimo articolo tratterò di quello che può aiutarci a raggiungere gli obiettivi (amici,libri,WEB ...) magari con un articolo intermedio che descrive la fiaccolata in memoria del 30° anniversario della morte di Don Antonio, disputata sabato in giornata.


ciao, Manu


Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito



Continua la lettura ...

giovedì 17 settembre 2009

running o jogging ? motivazioni




Già, cosa starò facendo tra questi ? Intanto la bilancia mi dice "GO RUN" Ho ricominciato a correre per vari motivi e mi piacerebbe sapere a cosa sto mirando, dove voglio arrivare o se diventerò un nuovo Forrest Gump.



Molti credono che a questa domanda ("dove voglio arrivare") ci sia una sola risposta e che sia ovvia e soprattutto ben identificabile per ciascuno di noi. Io invece sono in difficoltà a trovarne una sola e oggi mi piace proprio parlare di questa passione, di questo piacere che provo quando corro. Rifacendomi al volo a Forrest Gump (tra l'altro in Oratorio uno e uno solo è il vero Forrest riconosciuto da tutti: il Dippi) mi piace ricordare sia quando è partito che quando si è fermato, bellissimo.

In questo articolo troverete mie sensazioni e non suggerimenti per voi. Se poi diventa spunto perché vi mettiate a correre io non mi ritengo responsabile :o)

motivazioni per andare a correre

Comincio con quelle che mi hanno spinto a tornare a correre e le elenco senza vergogna :

1) la bilancia mi si è rivoltata contro
Questo a onor del vero è successo più volte e ogni volta ho desiderato porvi rimedio, forse questa volta non è stata la sola motivazione.

2) sono un coach
Di una squadra di ragazze giovani, belle e in perfetta forma fisica e non posso permettermi di andare in giro con loro e sembrare la pubblicità vivente del divano o delle patatine.

3) ho una moglie carina
Non posso pensare ogni volta che sono in giro a quello che si chiede la gente "ma come ha fatto a sposare quello lì ?"

4) incrocio troppo spesso amici che corrono e ne sono felici
Li incrocio davanti a casa (Livio), agli allenamenti di Samu (Luca), su Skype (Ambro), in oratorio (Dippi e Raul), a messa (Paolo), in ufficio (Marco), in spogliatoio (Tiziano, Paolo). Li incrocio nel web quando guardo il sito dei canisciolti e i racconti delle loro gesta.

5) ho un bimbo che sprizza voglia di correre e giocare
Negli ultimi tempi ho fatto fatica a stargli dietro persino in cortile giocando a pallone

6) gioco a tennis bene (abbastanza)
Non posso continuare a pensare "chissà dove sarei se pesassi 20 Kg in meno" e sentirlo dire sottovoce da chi mi vede giocare.

7) collega al ritorno dalle vacanze
Questo, che non saluterò più e non ci perderò davvero niente, non mi ha nemmeno salutato, mi ha detto "ma cosa ti sei mangiato ?" Lo ha fatto davanti a una 30ina di persone, io ho risposto con garbo e sorridendo "è l'anguria di ieri sera, mi è scivolata giù intera" ma questa cosa mi ha colpito.

8) ho già corso tempo fa
questa sembra strana come motivazione ma quando ho corso ed è durato più di 1 anno, in modo continuativo, ho imparato tante cose sia tecniche che scientifiche e ho provato tante bellissime sensazioni, quindi so cosa succede se torno a correre e ... mi piace.

9) conosco la teoria
anche questa è una cosa assurda ma ho studiato, ho letto libri e riviste sull'argomento, ho fatto e provato tabelle, ho sperimentato vari tipi di allenamento e quando si parla con gli amici di tempi al Km, di durata, di come impostare un allenamento o una corsa io sono portato a dire la mia, a dirla per consigliare, per aiutare perché queste cose le ho provate ma vedo negli occhi di chi mi ascolta un senso di smarrimento del tipo "ma questo qui di cosa parla che se fa 200 m di corsa gli viene un infarto". Ecco siccome non riesco a fare a meno di dire la mia sono costretto a cercare di essere un esempio concreto e non solo teoria altrimenti nessuno si fida di quello che dico. Faccio un esempio al volo: se io e Dippi diciamo la stessa cosa, lo stesso consiglio, detto da lui sembra reale, da me no. Forse il mio viene semplicemente ignorato ... MA E' LO STESSO del DIPPI !

10) ho un sacco di aggeggi pro-running
beh potrei lasciarli lì nel cassetto ma non ce la faccio. Scarpe tecniche, maglie tecniche, felpe tecniche, guanti tecnici, tuta da uomo ragno (se non lo cito mio cognato non è contento), cardiofrequenzimetro con fascia (ma la pila ??? sarà scarica da qualche anno), Nike+ (di cui ho parlato qui e di cui mi si è scaricato il sensore in vacanza!), l'iPod per ascoltare la musica

11) sabato prossimo si corre la fiaccolata per Don Antonio
Che io non ho nemmeno conosciuto e di cui non ho mai sentito parlare ma è stato per qualche mese il coadiutore dell'oratorio in cui vivo e perciò dei miei amici. Dovrò fare un tratto di 2 Km all'incredibile tempo di almeno 6'30"/Km , cosa papabilissima am meglio non rischiare figuracce. Lo scorso anno c'è stata la fiaccolata per Don Giuseppe, io ero il cineoperatore ufficiale (cosa che mi tocca anche sabato) ma ho percorso una frazione (circa 1Km) insieme ai miei cognati. In quella occasione dovendo correre ed essendo il Dippi alla guida della mia auto, l'Emy si è preoccupato di fare le riprese e ho scoperto in fase di montaggio che ha abusato dello zoom in prossimità della mia panza. naturalmente il montaggio l'ho fatto io (e il DVD) per cui non ho fatto fatica a eliminarlo in silenzio. L'Emy lo sistemo sabato prossimo ma in caso di riprese ravvicinate ... meglio limitare i danni.

12) fra poco avrò 50 anni !
ecco questa cosa mi turba, sebbene non credo che cambi molto da quando hai 49 anni e 11 mesi ma cambia quella cifra lì, la prima cifra. Già mia figlia dice di me che sono VECCHIO ! io ... il Manu vecchio ? a forza di sentirlo mi viene un dubbio, se non altro che mi vedano così gli altri perché io vecchio non mi sento per niente :O) Dicevo che fra pochi mesi compio 50 (CINQUANTA) anni e mi piacerebbe varcare la soglia in uno stato di forma non simile alla forma del parmigiano reggiano. E' una motivazione molto simile a quella per cui vorrei essere un papà sportivo di cui i miei figli non dovrebbero aver motivo di vergognarsi (almeno questo motivo diciamo) e nemmeno mia moglie. E' molto simile ma nasconde una preoccupazione, quella di invecchiare, una cosa che ci toccherà e che vorrei affrontare con il piacere delle cose positive che ci stanno dentro.

non so forse è meglio fermarsi visto che non sono nemmeno riuscito a mettere giù un decalogo (già siamo a quota 12) e impegnandomi troverei altri motivi validi per cominciare a correre.

Continuerò in altri articoli a trattare altri aspetti interessanti e divertenti della corsa come :

-) obiettivi
-) gadgets vari
-) psicosi da corsa
-) the last but not least: vighissitudini

per il momento concludo solo dicendo che le motivazioni da sole NON bastano, perchè dopo qualche tentativo può subentrare il pensiero che non vale la pena, che è troppo difficile, che l'idea che hanno gli altri di te non si modificherà per questo, che svegliarsi presto la mattina per correre è una follia, che il tempo (metereologico) ci mette del suo ecc.

A questo proposito ci sono alcune facilitazioni che ci vengono dal porsi degli obiettivi (non impossibili) e dal confronto con gli altri. Qui basterebbe confrontarsi con gli amici ma se fossero sconosciuti non sarebbe meglio ? Ho un paio di link interessanti e qualcosa si può intuire già dall'oggettino che vedete in homepage sulla sinistra in alto ma ve ne parlo approfonditamente nel prossimo articolo sul running ;o)

ah dimenticavo !!!!

L'ultima volta che ho deciso di tornare a correre ha piovuto per un sacco di tempo (leggi "l'uomo della pioggia" ) e la volta prima invece, che era a inizio 2009, ha tentato addirittura il recordo di neve a Milano perciò ... PREPARATEVI A TUTTO !

Manu

Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito



Continua la lettura ...

martedì 15 settembre 2009

Buon Compleanno !





a te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un' immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande



oggi 15 settembre

... a te che sei, semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei,
sostanza dei sogni miei...

Auguri amore, buon compleanno !

Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito



Continua la lettura ...

lunedì 14 settembre 2009

siamo tornati !




Con la giornata di ieri e il torneo di volley "Città di Rho" (stravinto) si è concluso il ritiro della nostra squadra di volley. Ottime sensazioni, ottimo ritiro, ottimo gruppo ...



Partiamo dalla fine ? Ieri in piazza a Rho c'erano 3 squadre U16, o meglio che erano U16 alla fine della stagione a giugno. Questo perchè il torneo avrebbe dovuto essere svolto a metà giugno ma per problemi comunali è stato rinviato a ieri 13 settembre. Il nostro organico è cambiato rispetto ad allora, alcune ragazze hanno abbandonato l'attività, la nostra capitana ha cambiato società, tante sono venute in palestra da noi a proporsi e di queste alcune hanno accettato la sfida di dover faticare, lavorare e cercarsi un posto in squadra. Soprattutto ieri eravamo all'ultimo giorno di ritiro dopo 15 giorni passati in palestra a lavorare duramente. Nonostante questo ci siamo ripresentati così come avevamo concluso a giugno : vincenti !

Avrei dovuto e voluto mettere come immagine di questo articolo "lavori in corso .." ma ho optato per l'ennesima coppa di questo splendido e indimenticabile 2009.

Non mi interessa di sembrare poco umile quando parlo della mia squadra perchè io so che non dobbiamo confondere l'umiltà con la sboronità. Non sono sborone e ho il massimo rispetto per tutti gli avversari e anche per tutti gli allenatori di questo e di altri sport, se dico che siamo stati la squadra U16 più forte di Rho nella scorsa stagione, me lo posso permettere sulla base dei risultati e ancora di più del gioco. Non ho mai preso in giro nessun avversario, non ho mai permesso alle mie ragazze di farlo (nè lo hanno mai fatto) e ho fatto solo una constatazione. I risultati e il gioco espresso ieri al torneo hanno solo dato conferma di questo fatto. Le ragazze nuove sono entusiaste del gruppo che hanno trovato, il clima che si respira dentro è molto più bello e coinvolgente di quanto si possa vedere fuori. Ieri ero preso dalle partite, dal far giocare bene le ragazze, dal mettere in condizione di non sfigurare nonostante il carico di lavoro svolto e nonostante l'emozione che porta l'esordio in piazza. Non mi sono accorto della gran quantità di gente che ha assistito alle nostre partite tra questi molta gente dell'Oratorio. Mi piacerebbe sapere che chi ci ha visto giocare si sia divertito, abbia visto e immaginato quanto lavoro c'è dietro un torneo e che il gioco delle ragazze avvicini alla pallavolo.

Parliamo del ritiro ?

L'idea nasce da lontano, è mia ovviamente ma l'ho condivisa con Marcello e con altri allenatori (esterni), anche un istruttore FIPAV nazionale ed è stata sviluppata con tantissimo tempo dedicato a studiare e pianificare. Studiare ? certo. Se non studi non ti migliori mai, se non ti confronti con altri metodi di allenamento sei portato a pensare che sei perfetto e che tutto va bene. Ho passato tanto tempo nelle altre palestre a studiare altri allenatori, passato tanto tempo davanti a un lettore DVD a studiare corsi di volley, Passato tempo davanti a un block-notes a pianificare ogni esercizio. Di tutto questo ho provato piacere ma il massimo piacere è stato vederne i risultati.

Intanto di partecipazione, non era facile trovarsi alle 9:00 di mattina di lunedì 31 agosto. AGOSTO ! manco fossimo la nazionale !

Non era facile alle 9:00 di mattina ! mentre altri sono a letto a dormire o in spiaggia al sole.

Niente era facile ma le ragazze erano lì con me. Il ritiro prevedeva 2 giorni di full-immersion con allenamenti di 3h al mattino e 3h al pomeriggio. Pranzo comunitario in Oratorio o al sacco, poi sarebbe proseguito con allenamenti solo al pomeriggio per i restanti 12 giorni. In totale 2 settimane di allenamento duro.

Mettiamoci pure che ci siamo trovati un periodo di caldo assurdo, ne esce che l'impegno richiesto era davvero grosso. Per dare un'idea del carico io mi ritrovavo la sera distrutto fisicamente e psicologicamente. Nessuna delle ragazze ha dato segni di cedimento e il clima è sempre stato sereno. Nel ritiro era previsto anche un pomeriggio "tutte in piscina" che poi invece è saltato per motivi "femminili" di alcune ragazze e per la solidarietà del resto del gruppo.

Un altro giorno era prevista una gara di secchiate d'acqua che è saltata invece per il maltempo. Però che bello vedere arrivare 12 ragazze in palestra con il secchiello della spiaggia !

Analizzando le mie sensazioni in merito al ritiro ci sono stati momenti molto intensi e coinvolgenti. Uno di questi il primo pranzo in Oratorio, all'interno dell'oratorio estivo. Abbiamo fatto la strada dalla palestra e quando siamo entrati avevamo addosso gli occhi dei bambini, forse qualcuna aveva addosso anche quelli degli educatori :o) La gente sapeva che eravamo in ritiro, abbiamo fatto buona impressione di squadra. Le ragazze sono state sfidate sul campo dagli animatori e nonostante 3h intense come primo allenamento hanno lasciato pochi punti e tanta bella impressione. Io ero defilato ma ero contento, emozionato ed ORGOGLIOSO.

Cosa mi è poiaciuto di questo ritiro ?

Mi è piaciuto come nonostante si soffrisse per il carico degli allenamenti nessuna si sia mai lamentata.
Mi è piaciuto il clima che si è creato nei vari tornei disputati a fine allenamento, i tornei 4contro4 ... divertentissimi e giocati a una intensità mai vista.
Mi è piaciuto sapere dai genitori che le ragazze uscivano felici dalla palestra ed erano felici di ritornarci.
Mi è piaciuto che un giorno, 6 della squadra abbiano dovuto affrontare un problema scolastico e quindi recarsi al liceo, sorbirsi la riunione e tornare dovendo pranzare in ritardo.
Mi sono piaciute tanto le ragazze nuove, come il gruppo le abbia inserite e loro si siano lasciate coinvolgere.
Mi è piaciuto che si sia trovato un decalogo degli errori imperdonabili, un elenco condiviso e che è stato costruito da loro con le loro sensazioni e che ci farà crescere come gruppo e squadra.
Mi è piaciuto lo spirito e l'attenzione con cui a fine ritiro abbiamo giocato il torneo.

Concludendo: questo ritiro mi è piaciuto TANTISSIMO e resterà per me INDIMENTICABILE.

Ci ho perso un sacco di tempo, un sacco di pensieri ma la partecipazione mi ha reso felice. Ci ricorderemo di questo ritiro precampionato e il prossimo anno forse riusciremo ad andare fuori, al mare o in montagna, per ora teniamolo come una ottima base di lavoro, una ottima serie di sensazioni, un ottimo motivo per fare gruppo, il resto parte da qui e dalle ragazze che sono state STREPITOSE !

Tornando al torneo in piazza di ieri l'unica cosa che non mi porta al settimo cielo è che come spesso accade mi sento "l'uomo solo al comando" , immerso nei miei pensieri, attento ai dettagli e che non riesce a trovare attorno un clima avvolgente, protettivo. Tra una partita e l'altra i genitori delle nostre ragazze hanno modo si scambiarsi saluti dopo le vacanze, di chiacchierare tra loro ma se io cerco di immergermi in questa pace trovo sempre domande, pacche sulle spalle e complimenti per il lavoro ma sempre di pallavolo si tratta. E' una mia mancanza che devo e voglio colmare e su cui voglio lavorare. Probabilmente sarà un problema che risolverò nel momento in cui sarò meno preoccupato di far figurare bene le ragazze che ormai vanno da sole e sanno cosa devono fare. Soprattutto sanno che quello che devono fare le fa stare bene e divertire.

Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito



Continua la lettura ...

venerdì 4 settembre 2009

3 anni senza il Cipe





Eccomi di ritorno dalle vacanze, quanto tempo che non scrivo, quante cose da raccontare, l'Elba, la valle Aurina ma anche un bel 4 pappine ai cugini! Però cominciamo dal Cipe ...



cominciamo da un uomo onesto che è leggenda del calcio e che 3 anni fa ci ha lasciato, il Capitano, il Cipe : Giacinto Facchetti

" ...rimane una grande lezione di vita, perché era un uomo pacato capace di grandi slanci, corretto fino all’inverosimile, per cui nemico acerrimo di tutte le slealtà ..."

La carriera

una persona per bene

"...La rabbia che lo prendeva quando capiva che ci stavano fregando, e lo facevano da tanto, troppo tempo..."

quest'ultimo pensiero dedicato a quelli che ancora pensano che il sistema mafioso non è esistito o peggio a quei potenti che cercano di farci credere che non è esistito. (non li scrivo nemmeno i loro nomi perchè nonostante indossino la maglia azzurra sono e saranno sempre uomini di M....)

Un saluto a un UOMO che per tutti è stato il Cipe fin dal giorno in cui il mago lo chiamò erroneamente Cippelletti, adesso da lassù il Cipe sarà felice di vedere cosa ha seminato e magari insieme al carissimo Peppino si sarà divertito a vedere il derby di sabato scorso (ndr BBilan- Inter : 0-4)

Grazie Capitano

Annunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito



Continua la lettura ...