giovedì 28 maggio 2009

Internazionali Juniores di tennis




Settimana scorsa si sono tenuti qui a Milano gli Internazionali. Dopo i 4 tornei dello Slam il torneo più prestigioso a livello giovanile.




Essendo stato qui a pochi minuti da casa nostra, mi sono procurato il tempo necessario per andare a vedere da vicino come giocano questi giovani. Così il sabato mattina con Samu e Christian siamo stati a vedere le semifinali dei singolari maschili e femminili. Il tennis club che ospita il torneo è il TC Bonacossa che si trova sotto al cavalcavia che va in viale Jenner all'altezza della ex-Rinascente. Senza traffico ci abbiamo messo circa 20'. Il primo impatto è stato molto positivo, si entra in un mondo alternativo dove l'unico rumore è quello delle palline colpite. Il traffico caotico di Milano non si sente. Il luogo è molto bello, con tantissimi campi in terra rossa, una piscina, ampio giardino, ristorante insomma tutto quello hce serve a un vero circolo di tennis. Per l'occasione erano stati approntati dei gazebo dove erano esposte le classifiche ITF dei giocatori (classifica Juniores) e i tabelloni. Le semifinali erano in programma nello stadio con tanto di tribune e TV satellite (Supertennis) ma non c'era grandissima affluenza di pubblico. Sabato c'era un caldo spaziale, da paura. In settimana ero stato solo 1/2h a sbirciare cosa fosse il Bonfiglio ed ero rimasto affascinato, i ragazzi seppur giovani tiravano pallettate impressionanti davanti alle quali ti viene voglia di non giocare più. Il nostro è un altro sport, basta guardarli da bordo campo e mi dicono che i PRO sono ancora peggio. Sabato avevo proprio voglia di offrire ai 2 ragazzi (Samue Christian) uno spettacolo attraente ma essendoci le semifinali il rischio era di veder giocare poco e magari nemmeno bene. Le prime a giocare erano 2 ragazze dell'est, grandi botte e grande corsa. Ogni tanto anche grandi lamenti e racchette lanciate, insomma non ci si fa mancare niente proprio come i PRO. Dopo un po' che eravamo lì ci siamo annoiati e abbiamo deciso di fare un giro per i campi e ... sorpresa si stavano allenando anceh quelli che ormai erano stati eliminati. Abbiamo così visto la colonia degli argentini (uno di loro ha poi vinto il torneo) e delle americane. Tutti ragazzi ben piantati , con un fisico bello tosto e disposti a correre a manetta oltre tirare delle bombe ai loro coach. In un campo c'era quello che avrei definito di sicuro futuro, Andrea Collarini, argentino. Da fondo campo sparava bordate impressionanti di dritto e rovescio al povero ma bravissimo coach che da rete ribatteva senza mai muoversi. Un gioco di potenza e precisione sfinente. Dopo di questo scatti a recuperare smorzate impossibili. Sul campo adiacente l'unico italiano in gara Federico Gaio, si allenava con uno sparring partner mancino, scelto probabilmente proprio per adattarsi al gioco di Collarini che avrebbe incontrato nel pomeriggio. Dettaglio non da poco se si considera che Collarini era il n.8 del mondo (Juniores) e che Gaio lo avrebbe poi battuto.

In un altro campo si preparava l'altro argentino, poi vincitore del torneo, Facundo Arguello n. 48 del mondo che invece da oggi è risalito all'11° posto. Anche qui botte da orbi e corsa infinita con tanta tanta tecnica.

Un salto a bere qualcosa da una vecchia fontanella di acqua ghiacciata e al ritorno sul campo c'erano altre coppie. La n. 1 del ranking femminile, una inglese (RObson) che giocava con il suo coach a un gioco stranissimo ma divertente: chji riceveva la palla doveva auto alzarsela vicina a rete e poi colpire con la racchetta girata al contrario, usando solo il manico. Facevano una partiat in questo modo ed era per noi divertentissimo, per loro immagino sfiancante perchè il manico è irregolare e sei costretto a fare corse su corse.

Nel campo a fianco l'americana che poi avrebbe vinto il torneo, tale Stephens, una cavallona nera un misto tra Venus e Serena Williams. Una pantera che sparava mazzate pesanti, penso che con lei non avrei vinto nemmeno un 15 !

Siamo tornati in cima allo stadio , punto dal quale si vedeva sia la semifinale femminile che tutti i campi dietro, una vista molto interessante. Sotto di noi erano in campo altre ragazze in cima al ranking, in fondo erano presenti le prime 5 del mondo nel femminile, questo a dire al qualità del torneo. Abbiamo tirato finchè si poteva restare e poco prima di tornare a casa ci siamo presentati nell'area relax in giardino chiedendo a Collarini di fare una foto con Samu e Christian. Lui era sorpreso ma ha accettato di buon grado. Il giorno che diventerà famoso e noi ci contiamo, avremo a disposizione una foto fatta in tempi non sospetti. Come faccio a dire che sarà famoso ? perchè da questo torneo se leggete l'albo d'oro, sono passati giocatori come Lendl, Courier, Chang, Federer, Nadal, Roddick in campo maschile e Navratilova, Graff, Hingins, Sharapova in campo femminile !

Siamo anche riusciti a vedere 3 games della semifinale con Arguello e poi è stato il momento di tornare a casa per pranzare.

Da parte mia una esperienza molto positiva, questa settimana quando ho giocato ho cercato di mettere in pratica alcune cose che ho visto e sembrano funzionare anche se solo nel mio piccolo. La vera soddisfazione è stata però che nel pomeriggio di domenica, Samu e Chri erano a giocare il torneo finale del corso di tennis e da lontano li vedevo entusiasti che spiegavano ai compagni il gioco della partitella fatta con il manico della racchetta. Poter raccontare agli amici che lo hai visto fare dal vivo con la n. 1° del mondo è una bella soddisfazione, dire che abiamo una foto con il n° 5 maschile anche ;o)

W il Tennis

Manu


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